Quattro rimedi tradizionali contro le ustioni di cane e gatto


 

Sebbene un’ustione non sia, grazie al cielo, un’evenienza comune per cane e gatto domestico gli incidenti domestici sono comunque possibili, anche per loro. Le modalità con cui questo spiacevole evento può accadere sono diverse, ma le conseguenze possono essere anche molto gravi, se il proprietario non è preparato. Vediamo cosa può succedere e come comportarsi per limitare i danni.

Come possono bruciarsi cane e gatto? Vediamo alcuni esempi. Una delle cause più comunemente ricorrenti sono contatti accidentali con caloriferi troppo caldo o con la superficie di una studa. Durante l’inverno nei luoghi freddi non è inusuale infatti che siano presenti in casa metodi di riscaldamento alternativi, come ad esempio stufe a pellet o a legna. Il calore sprigionato da questi apparecchi non è costante: possono star spente tutto l’estate ad esempio diventando il luogo del pisolino preferito del nostro gatto. Oppure possono essere accese (come nel caso di questo inverno 2016 tanto caldo) alcuni giorni sì e da altri no, oppure spente al mattino e accese alla sera. Insomma, qualsiasi situazione in cui il nostro cane o gatto non si aspetta che la superficie sia bollente può essere pericolosa: un salto da un mobile più alto nel caso del gatto o un contatto goffo da parte del nostro cane esuberante sono infatti possibilità abbastanza concrete. Ustioni a cuscinetti plantari o altre superfici cutanee, di entità più o meno grave, sono il risultato di un poco avveduto amico.
Persino dei caloriferi troppo caldi possono provocare danni!

Un’altra causa di ustione nel cane e nel gatto è l’innavertito rovesciamento di acqua bollente. Questo tipo di ustione è particolarmente comune fra cani che hanno lo “splendido vizio” di stare in mezzo alle gambe mentre il proprietario cucina e possono essere molto dolorose.

Infine, un’altra modalità con cui i nostri animali si possono bruciare è con il fuoco diretto della fiamma. Questa, per fortuna, è comunque un’evenienza davvero rara, dato che normalmente i nostri Amici non sono così sciocci da avvicinarsi ad un barbecue o ad un camino. Possono avvenire purtroppo in modo doloso (e in questo caso non mi fate commentare..).

Cosa fare quindi se, sfortunatamente, si dovesse presentare una di queste evenienze e il nostro Amico presentasse un’ustione? Quelli che vi presento in quest’articolo sono 4 rimedi provenienti dalla medicina popolare di diverse parti del mondo, alcuni conosciuti, altri meno, ma certamente tutti davvero efficaci.

In qualsiasi modo si sia verificata l’ustione è innanzitutto necessario bagnare e risciacquare abbondantemente la zona colpita. Soprattutto nel caso di ustioni da acqua bollente questo è fondamentale perchè l’ustione continua fino a qualche minuto dopo il primo impatto, a causa del calore residuo dell’acqua. Fate attenzione perchè un animale dolorante è un animale potenzialmente aggressivo! Una volta sciacquata abbondantemente la parte potete applicare uno dei rimedi che vi suggerisco (con una mano) e comporre il numero del vostro Vet (con l’altra).. ?

Possiamo dividerli in 2 grandi gruppi:

Rimedi da pronto soccorso: sono quelli che non dovrebbero mancare mai a casa, quelli che andrebbero applicati immediatamente dopo l’evento lesivo e che NON inficeranno il lavoro del vostro veterinario curante, che sarà comunque necessario in seguito.

L’olio essenziale di lavanda deve essere puro al 100% !

1. Olio essenziale di Lavanda: questo olio essenziale (OE) è estratto dai fiori di Lavanda di varie specie (L.officianlis, L.hybrida, L.angustifolia) che si può trovare in erboristeria. Quando lo andate ad acquistare dovete sincerarvi che sia un olio essenziale puro 100% distillato per corrente di vapore dai fiori delle piante, meglio se proveniente da coltivazioni biologiche controllate. La dicitura olio essenziale puro 100% DEVE essere presente in etichetta: se non è presente è perchè quest’olio non è puro, ma con aggiunta di altri oli o profumi e NON è utilizzabile per scopi medici. Mi raccomando, deve costare attorno agli 8-10 euro per 10ml e DEVE riportare queste diciture, altrimenti andrete a fare più danno che altro!

Uno dei primi aromaterapeuti della storia, il chimico francese Gattefossè (1881-1950) che llavorava con gli oli essenziali nel campo della cosmesi si racconta abbia scoperto l’incredibile attività dell’OE di lavanda sulle ustioni a seguito di un incidente di laboratorio, quando, nella disperazione del momento e per l’acuto dolore, immerse una mano ustionata in un contenitore pieno di questo olio: incredibilmente la mano guarì in poco tempo senza che comparissero infezioni e senza mostrare alcuna cicatrice.

OE di lavanda puro può essere applicato subito dopo un’ustione sulla pelle del vostro amico, direttamente e in quantità abbondante. Non serve massaggiare, ma solo applicarlo. L’effetto che ha è quello di diminuire in immediato il dolore, non permettere o comunque diminuire la formazione di vescicole e di aiutare la successiva cicatrizzazione anche grazie alla sua potente attività antimicrobica.

Questo rimedio NON va applicato sulle mucose (congiuntiva, bocca, vagina, prepuzio) e non può essere applicato nel lungo periodo a seguito dell’ustione, dato che tenderebbe a seccare la cute del vostro animale, rendendo in ultimo più difficile la totale guarigione. È quindi un vero e proprio rimedio di pronto soccorso.

2. Bianco dell’uovo: questo rimedio proviene dalla antica medicina araba e, come l’OE di lavanda è solo un rimedio di pronto soccorso in caso di ustioni di cane e gatto. La parte dell’uovo da utilizzare è solo la chiara, l’albume appunto, che va applicato sulla cute del nostro animale subito dopo l’ustione e dopo averla abbondantemente sciacquata.  Una volta applicato non c’è bisogno di massaggi, ma potrebbe essere invece necessario fare in modo che rimanga abbandontamente in contatto con la parte lesa e controllare che il vostro Amico non la lecchi interamente via. La chiara d’uovo perchè abbia davvero effetto deve essere lasciata in sede per almeno 20 o 30 minuti, per cui munitevi di pazienza.

L’albume deve essere lasciato a contatto con la cute per diversi minuti dopo l’ustione.

Questo rimedio, seppur molto comodo (quasi sempre abbiamo un uovo residuo in frigo) e davvero funzionante come rimedio di pronto soccorso, non va utilizzato nel lungo periodo dato che l’applicazione di chiara d’uovo sulla cute lesionata del vostro cane o gatto potrebbe dar luogo a crescite batteriche rallentando in ultimo la cicatrizzazione. Al contrario dell’OE di lavanda si può applicare anche sulle mucose se l’ustione è localizzata in questi punti.

Rimedi del lungo periodo: appurato che voi, una volta passato il momento di pericolo immediato abbiate chiamato il vostro veterinario, potrete discutere con lui queste due opzioni terapeutiche, che io consiglio ai miei clienti e che sono rimedi tradizionali fitoterapici funzionali alla ricostruzione della cute lese dopo un’ustione:

3. Oleolito di Iperico: la macerazione di sommità fiorite e parti aeree della pianta Hypericum perforatum in olio vegetale viene definita appunta oleolito di Iperico. Questo oleolito detto anche Olio di S.Giovanni è acquistabile in erboristeria, ma può essere anche preparato in casa vista la relativa semplicità di esecuzione. Da tempi immemorabili nella tradizione fitoterapica europea questo olio viene utilizzato per la restitutio ad integrum di cute danneggiata da bruciature ed ustioni. I fiori di Iperico sono ricchi infatti di carotene e flavonoidi e le sue proprietà cicatrizzanti sono talmente ben documentate che anche alcuni prodotti commerciali  ad uso veterinario per il trattamento di ustioni lo contengono.  L’Olio di S.Giovanni dovrà essere applicato secondo le indicazioni del vostro veterinario e comunque non più di 2 volte al giorno sulla cute lesionata del vostro cane e gatto fino a completa cicatrizzazione.

Fiori di Iperico

4. Gel di Aloe vera: il gel di Aloe (A.vera o A.barbadensis) è acquistabile anch’esso in erboristeria e deve essere anche questo puro al 100%. Vi sconsiglio vivamente di acquistare creme con una determinata percentuale di Aloe per due motivi: 1. sono molto meno efficaci dell’Aloe nel processo di guarigione della cuta lesa da ustione 2. possono contentere dei conservanti o altri eccipienti che possono provocare vomito ai nostri Amici cane e gatto. La percentuale minima che vi consiglio di “accettare” quando andate a comprare un gel di Aloe deve essere del 99% .. ossia purissimo e semplice gel estratto dalle foglie di questa pianta meravigliosa.
Questa pianta è stata utilizzata fin dall’antichità in Medio Oriente e in Egitto, trovando un ampio uso nella medicina popolare di diverse parti del mondo nei secoli soprattutto come applicazione topica nella terapia di ferite, scottature e infiammazione della pelle, ma anche come purgante e lassativo.
Anche per l’applicazione del gel di Aloe vera è molto importante che facciate riferimento al vostro veterinario, che vi saprà consigliare quante volte al giorno applicarlo.

Gel estratto da una foglia di Aloe

Infine, per i trattamenti nel lungo periodo, volti alla cicatrizzazione della ferita, non dimenticate che il supporto del vostro veterinario è ASSOLUTAMENTE indispendabile, in quanto la superficie della cute del vostro cane e gatto dovrà essere mantenuta pulita e fasciata, in modo da controllare la crescita batterica, che può provocare gravissimi danni soprattutto nel caso di ustioni estese.

Per saperne di più sull’OE di lavanda leggete qui. Per avere più info invece sull’utilizzo dell’Aloe vera vi consiglio la lettura di questo. (Rimetto i link a giorni, scusate per l’inconveniente tecnico ? )

 

 

 

 

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *