Se qualche proprietario già se lo immaginava, uno studio pubblicato a maggio di quest’anno (2015) ci conferma le proprietà rilassanti della musica classica su cani stressati.
La musicoterapia è un approccio alla salute tramite musica o suoni, utilizzati come strumenti non verbali di comunicazione, aventi uno scopo educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche.
Alcuni studi pubblicati precedentemente avevano già dimostrato come una stimolazione uditiva, in particolare l’ascolto di musica classica, potesse avere dei benefici fisiologici e piscologici sui cani. Questo nuovo studio si focalizza in particolare sullo stressante momento dell’introduzione del nostro migliore amico in canile.
Uno dei momenti di vita più stressanti che un cane si possa trovare a vivere è senza dubbio l’arrivo in un centro di ricovero e (speriamo) reinserimento come un canile. Una restrizione territoriale e sociale, novità di ogni tipo, aumento dei livelli di rumore sono fra i fattori stressanti più comuni. Oltre ad altri metodi di arricchimento ambientale, la musicoterapia, in particolare l’ascolto di muscia classica, sembrerebbe essere di grande beneficio per ridurre lo stress.
Per dimostrarlo sono stati utilizzati alcuni parametri oggettivi, come la valutazione della frequenza cardiaca, il cortisolo salivare e il comportamento. Lo studio è stato realizzato con un disegno così detto a “cross-over”:
Praticamente i cani sono stati assegnati a due gruppi diversi, in modo casuale: il gruppo A è stato prima sottoposto a 7 giorni di silenzio seguiti da 7 giorni di musicoterapia, mentre il gruppo B ha fatto l’inverso (7 giorni di musica seguiti da 7 giorni di silenzio). La musica ascoltata era una playlist di musica classica (Le 4 stagioni di Vivaldi) e veniva fatta suonare ininterrottamente dalle 10:00 alle 16:30.
I risultati dello studio sono davvero incoraggianti. Infatti, in entrambi i gruppi, i cani sono apparsi più rilassati durante la settimana di musicoterapia, sia da un punto di vista di frequenza cardiaca che di comportamento già dal primo giorno di ascolto. L’esame dei dati comportamentali ha mostrato come la musica inducesse uno stato di rilassatezza, visibile nel tempo trascorso sdraiati o seduti, rimanendo in silenzio, mentre in assenza di musica trascorrevano la maggior parte del tempo in piedi e abbaiando. Sembra fra l’altro che i cani maschi apprezzino di più, rispondendo meglio alla stimolazione uditiva! ?
È interessante notare però che gli effetti calmanti della musicoterapia tendono a diminuire nel lungo periodo. Al settimo giorno di esposizione infatti sono quasi scomparsi, mentre già al secondo giorno di ascolto i cani comincerebbero ad abituarsi. Ovviamente quindi, anche se i risultati di questo studio mostrano il potenziale della stimolazione uditiva come tecnica arricchimento ambientale altamente efficace per i cani rinchiusi in canile, questa stessa ricerca indica come vi sia la necessità di ulteriori studi riguardo le modalità esatte con cui la stimolazione uditiva dovrebbe essere incorporato all’interno della gestione quotidiana di un canile, al fine di sfruttarne la meglio i vantaggi fisiologici e psicologici della musica.
.. Forse cambiare playlist potrebbe essere una buona idea? ? Magari son stufi di ascoltare sempre le quattro stagioni a rotazione!! ? ?
Bibliografia: Bowman A, Scottish Spca, Dowell FJ, Evans NP. “Four Seasons” in an animal rescue centre; classical music reduces environmental stress in kennelled dogs“, Physiol Behav. 2015 May 1;143:70-82. doi: 10.1016/j.physbeh.2015.02.035. Epub 2015 Feb 21.