Aromaterapia: la scelta dei migliori Oli Essenziali

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Shot post del giorno di festa! ? Dato che mercoledì prossimo vorrei parlare di antiparassitari naturali per cane e gatto, facciamo una piccola premessa sulla scelta degli Oli Essenziali, estratti purissimi di piante e fiori che possono essere appunto miscelati al fine di ottenere specifici effetti terapeutici, fra cui quello di repulsione dei parassiti esterni dei nostri Amici.


Cosa è uno SHOT POST? ? Dall’inglese “shot” – colpo, tiro, (ma soprattutto) short drink + “post” – pubblicazione. Ho coniato questo termine per indicare un post breve per questo blog che riassuma un’idea o una notizia particolarmente interessante. Gli shot post non hanno una cadenza fissa, una particolare lunghezza o un determinato argomento: sono semplicemente delle notizie, curiosità, pensieri, interessi che vorrei condividere con voi. Insomma, quello che mi passa per la testa! ? Da mandare giù “come uno shottino” alla sera con gli amici! Buona lettura!

Prima di tutto: cosa è un Olio Essenziale (OE). È importante comprendere che un olio essenziale NON è un olio qualsiasi. Per ottenere gli oli normali infatti si usa la semplice spremitura a partire da semi oleosi, cioè naturalmente contenenti grassi. Questo è il caso di olio di oliva, di girasole, di arachidi etc. Questi Oli Vegetali vengono anche chiamati Oli di Base. Alcuni di questi possono avere in sé stessi delle proprietà terapeutiche per i nostri Amici, ad esempio l’olio di Jojoba è ricco di una sostanza cerosa che imita il collagene ed è per questo particolarmente indicato per pelli irritate, cura del pelo e della cute. Questi Oli di Base, quando vogliamo utilizzarli in Aromaterapia però devono essere pressati a freddo, per cui attenzione anche qui nella scelta.



Ora, come dicevamo, gli OE son diversi dai normali oli. Gli OE vengono infatti estratti da alberi, arbusti, piante aromatiche, erbe e fiori utilizzando dei processi che garantiscono un enorme concentrazione dell’essenza. Il metodo più comune di estrazione è la distillazione a vapore, ma esistono ovviamente molti altri metodi, ognuno più adatto ad una determinata pianta (spremitura, enfleurage, macerazione ed estrazione con solventi).

È necessario un enorme lavoro per produrre una goccia di OE. Ad esempio, la lavanda è una delle piante più proficue – da 100 kg di fiori di lavanda verranno estratti solo 3 kg di OE – mentre da duemila boccioli di rosa saremo in grado di raccogliere un solo grammo di OE di questo fiore.

Il prezzo di ciascun OE deve riflette questo enorme lavoro e più il processo sarà difficoltoso, più il prezzo crescerà. Per rimanere sull’esempio di prima, 10 ml di OE di lavanda (Lavandula hybrida) vengono circa 10-12 euro, mentre 1 solo ml di OE di rosa (Rosa damascena) viene attorno agli 80-90 euro!

Ogni OE contiene al suo interno moltissime sostanze diverse (terpeni, alcoli, esteri, aldeidi..) e ovviamente questa enorme varietà è alla base del loro effetto terapeutico. Per questo motivo NON è assolutamente possibile scambiare l’OE di lavanda con un aroma profumato alla lavanda. Non otterrete nessun risultato, né dal punto di vista fisco, né sulle emozioni. Le piante sono vere e proprie fabbriche chimiche: dall’energia del sole e della terra, trasformano sostanze semplici in sostanze complesse e dagli scopi medicinali. Un aroma chimico prodotto dall’uomo non si avvicina neanche ad eguagliare questa meraviglia naturale e anzi, alcuni dei solventi chimici all’interno, potrebbero risultare tossici per il nostro cane o il nostro gatto (oltre che per noi!).

Per questo, se vogliamo fare un uso teraputico degli OE, dobbiamo utilizzare solo essenze naturali. Come possiamo esserne certi?

Come possiamo riconoscere un vero OE da un surrogato chimico?

Partiamo innanzi tutto dal prezzo: abbiamo visto quanti kg di materia prima siano necessari per fare una goccia della nostro Essenza preferita. Ecco. Questo vuol dire che gli OE più economici (quelli derivati da agrumi o di alcuni fiori come la lavanda) si aggirano attorno ai 9-12 euro ogni 10ml, oli più costosi possono arrivare a 35-40 euro per 1 ml (la melissa ad esempio) o più. La rosa damascena è un OE dai precisi fini spirituali e fortunatamente non la andremo ad utilizzare per i nostri Amici avendo forse il prezzo più alto in assoluto. ?

Esempio di etichetta virtuosa: riporta la dicitura “100% puro” e la provenienza della piante (spontanee in questo caso)

Non esistono leggi che ci tutelino da oli miscelati, contraffatti, miscele di aromi chimici etc. per cui un altro punto fondamentale è controllare l’etichetta del prodotto che stiamo comprando. Un produttore onesto infatti, che produce veri OE di qualità, sarà interessato a farcelo sapere. Per questo in etichetta troveremo tutta una serie di informazioni non obbligatorie a termini di legge, ma necessarie per noi che compriamo. Fra queste dobbiamo sempre cercare:

  • nome latino della pianta

  • parte della pianta utilizzata

  • metodo di estrazione

  • metodologia di coltivazione (biologica o biodinamica meglio)

  • dicitura “olio essenziale puro al 100%”


Non trovare una di queste indicazioni ci deve far venire il dubbio sulla qualità del prodotto. Alcune informazioni riguardo la specifica varietà (e quindi il nome scientifico) poi sono fondamentali in Aromaterapia, specialmente quando lavoriamo sulle Emozioni dei nostri Amici: l’OE di Lavanda vera ha delle proprietà che la Lavandula hybrida non ha, così come la Lavanda spica ne ha altre ancora. Fra le cose che invece NON dobbiamo ritrovare in etichetta, ci sono diciture tipo “ricostituito”, “identico alla natura”, “aroma”, “al profumo di..” etc.

In campana quindi ? ora che abbiamo visto COME scegliere un buon Olio Essenziale, potremo parlare di come utilizzari per la cura di del corpo e delle emozioni dei nostri Amici!

 

Fonte: Wormood V.A., The Fragant Farmacy / Guarire con le Essenze e i Profumi – Guida Completa all’Aromaterapia – 2002, Macro Edizioni