Come preparare ed utilizzare la meravigliosa Calendula per i nostri Amici

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Che pianta meravigliosa la Calendula! So che a prima vista non sembrerebbe, ma questo piccolo fiore giallo-arancio racchiude davvero delle proprietà notevoli. Dato che è primavera e periodo di fioritura, vediamo come utilizzare in casa questa pianta per preparare la tintura madre o un utilissimo unguento da usare per il nostro cane o gatto.



La Calendula (Calendula officinalis L.) è una bellissima “margheritona” giallo-arancio (anche detta Fiorrancio infatti), appartenente alla famiglia Asteraceae, cui appartengono anche altre importanti piante medicinali come l’Arnica e la Camomilla. È una pianta comune nel bacino del Mediterraneo e cresce praticamente ovunque.

Ora, io non sono il massimo come pollice verde, ma posso assicurarvi che la Calendula è una pianta estremamente facile da far crescere sia in appartamento che in giardino. Partendo dai semi infatti e seguendo delle semplici istruzioni (che trovate qui), la Calendula si può piantare e far crescere in balcone, ma anche in appartamento. Preferisce luoghi assolati, dove dà il meglio di sé fiorendo in modo regolare ogni mese.  Se poi avete un pezzettino di terreno siamo a cavallo, perché la Calendula è una pianta quasi infestante e vi darà grande soddisfazione anche senza bisogno di grandi cure (il mio concetto di pianta è “poca spesa di tempo, tanta resa”… purtroppo, scusatemi, ma con il giardinaggio non sono granché).

Bene, avete piantato la Calendula? ha fiorito? No?! Bene, la buona notizia è che per le nostre preparazioni ci può andar bene anche il fiore secco, acquistabile in erboristeria sfuso per un prezzo davvero ragionevole. Se siete davvero, ma davvero tanto pigri al limite è possibile utilizzare anche l’oleolito già pronto, ovviamente puro e senza conservanti nè altre aggiunte.. e questo no, se è buono, NON ha davvero un prezzo ragionevole!

 

Indicazioni terapeutiche della Calendula


Già conosciuta e ampiamente utilizzata in medicina popolare, alcuni studi hanno persino evidenziato come capre e pecore la vadano a cercare nei prati in situazioni di malessere. In effetti, la Calendula è una pianta davvero versatile, utilissima anche per i proprietari di cani e gatti, tanto che la includo a mio parere nel “kit di primo soccorso” da tenere sempre in casa per aiutare i nostri Amici.  Vediamo in particolare per cane e gatto per cosa possiamo utilizzarla:

  • Effetto antimicrobico e antivirale: la Calendula ha dimostrato in vari studi una buona attività, come sempre particolarmente spiccato nel suo olio essenziale, ma presente anche per l’estratto alcolico.

  • Antinfiammatorio: la Calendula è un potente antinfiammatorio, tanto da poter essere utilizzare come applicazione topica per diversi tipi di dermatiti.

  • Antiossidante: va bene, moltissime piante hanno effetto antiossidante, ma una tisana di Calendula (quindi estrazione acquosa) può essere davvero benefica se somministrata per bocca.

  • Analgesica: la Calendula data per bocca ha dimostrato attività analgesiche paragonabili a quelle dell’acido acetilsalicilico.

  • Cicatrizzante: questo è l’effetto che mi interessa personalmente di più come clinico. La Calendula infatti è in grado di stimolare il tessuto lacerato, inducendo un aumento di vascolarizzazione (angiogenesi) e una più veloce guarigione, accelerando la velocità di crescita epiteliale.


La Calendula è assolutamente un trattamento di prima scelta per quanto mi riguarda per le ferite cutanee, sia come disinfettante che come coadiuvante della guarigione. Oltre a questo però, la Calendula si è dimostrata utile anche come gastro-protettivo e cicatrizzante di ulcere gastroenteriche, è utile in corso di mastiti, nel caso di gengiviti e congiuntiviti.

 

Ad ogni uso, la sua forma più appropriata


Quando si utilizzano le piante medicinali per i nostri Amici, è importante conoscerne le proprietà, ma anche sapere come applicarle o somministrarle in base ai diversi problemi. Vediamo in quali forme possiamo reperire la Calendula sul mercato e come utilizzarla al meglio.

Idrolito di Calendula: l’idrolito è il processo di estrazione acquosa dei principi medicali di una pianta.. in poche parole un the! ? L’idrolito ha l’enorme vantaggio di essere di rapida preparazione e di non avere un gusto troppo forte per i nostri Amici, come invece accade per la Tintura. Per questo, può essere utilizzato per tutte le patologie croniche. La Calendula data per bocca in forma di the o infuso può essere utile per la riduzione dei lipidi nel sangue, come antinfiammatorio, agente immunomodulatore e persino analgesico. Ulcere o infezioni del tratto gastroenterico possono essere altre indicazioni per l’uso della Calendula per bocca nel cane e nel gatto.
 Come preparare l’idrolito di Calendula: come abbiamo detto in realtà è molto semplice preparare l’idrolito, essendo in effetti un specie di “the”. Mettete in una tazza 1 o 2 grammi di fiori secchi, oppure 5 grammi di fiori freschi precedentemente puliti, e versate 150 ml di acqua a temperatura di ebollizione. Attendete 5 minuti e l’idrolito è pronto. Le dosi (indicative) sono di ¼ – ½ tazza per 10kg di peso, data in più somministrazioni al giorno. Come spesso accade, il miglior modo di somministrare la Calendula sarebbe a stomaco vuoto, specialmente nel caso di ulcere gastroenteriche, ma è possibile somministrarla con il cibo, specialmente come prevenzione o per alcune patologie croniche.

Tintura madre (TM) di Calendula: acquistabile in farmacia oppure da preparare in casa. La tintura può essere utilizzata pura sulle ferite dei nostri Amici, dopo l’applicazione di acqua ossigenata o da sola. Al contrario dell’acqua ossigenata la Calendula favorisce la cicatrizzazione, per cui si può utilizzare anche successivamente fino a chiusura della ferita, applicandola 1 o 2 volte al giorno. Diluita 1:3 o 1:5 (1 parte di TM di Calendula per 3 o 5 parti di acqua) può essere invece utilizzata come lavaggio e disinfezione di diversi tessuti, per lavare ferite sporche, o per calmare dermatiti riacutizzate. Attenzione perché se utilizzata pura la TM brucia.. e il vostro cane o gatto potrebbe non essere molto felice!

La TM di Calendula è davvero semplice da preparare!

 
Come preparare la TM di Calendula in casa: preparare la TM è estremamente semplice. Munisciti di una bottiglia di vetro scuro, come quelle di vino vuote. Se hai la pianta fresca, taglia e prepara in un cesto i capolini dei fiori, quindi sciacquali per pulirli dalla terra o altri residui. Falli asciugare su uno scottex all’aria, quindi una volta asciutti inseriscili nella bottiglia, senza pressarli, riempiendo fino alla base del collo (per 1 bottiglia da 750ml litro dovrebbero essere circa 50g di fiori freschi, li pesai qualche anno fa). Utilizzando i fiori secchi comprati in erboristeria basterà riempire invece fino circa 1/5 della nostra bottiglia. A questo punto riempi con alcool buongusto 95° e lascia riposare al buio per 15-20gg, avendo cura ogni tanto di andare a scuotere la bottiglia. Dopo questo periodo, filtra dai fiori, diluisci con circa 300 ml di acqua. La TM è pronta! Conservala al buio: dura anche un anno!

 

Crema ai fiori di Calendula fatta in casa, totalmente atossica per i nostri Amici cane e gatto

Crema di Calendula: la crema di Calendula è un cicatrizzante e disinfettante splendido, oltre a possedere una buona attività antinfiammatoria. La sua indicazione sono soprattutto quindi le ferite e le ulcere che tardano a cicatrizzare, ma può essere estremamente utile anche per dermatiti croniche, ponfi ed eruzioni cutanee. Può aiutare anche nel caso di punture di insetti. La crema, rispetto alla tintura, ha il grande vantaggio di essere assorbita più lentamente, permettendo un contatto prolungato fra i principi attivi della pianta e la cute.. se riuscite a non farla leccare via!
Non è sempre facile distinguere quali situazioni possono trarre maggior beneficio dalla Crema o quali dalla Tintura Madre di Calendula.. motivo in più per farvi seguire da un Vet!

Come ho già detto qui, il problema delle creme commerciali, è che spesso contengono diversi ingredienti, di cui alcuni possono provocare vomito a cane e gatto se leccati. Premesso che anche se accadesse non sarebbe nulla di grave in termini medici (non vi preoccupate, queste creme non sono tossiche, semplicemente non sono fatte per essere ingerite), cercare di curare il nostro Amico e ottenere un bel vomitino in cambio non è di certo gradevole. Per questo motivo consiglio ai miei clienti ditte particolari, oppure.. si può preparare in casa, senza ingredienti dannosi, a modico prezzo e anzi, utilizzando percentuali di Calendula senza dubbio superiori a quelle usate nei prodotti commerciali.
 Come preparare la Crema di Calendula: ecco, TM e idrolito sono più semplici, questa è un filo più complessa, ma dai, si può fare! Anche in questo caso potrete utilizzare fiori freschi lavati e asciugati (10g) oppure fiori secchi (2-3 grammi) per 150 ml di olio. Quale olio usare? Quello che preferite, basta sia di buona qualità. Io utilizzo normalmente l’olio di oliva (perchè no? lo trovo buono e a prezzi ragionevoli), ma potete utilizzare anche girasole BIO (io non amo molto l’odore), oppure mandorla o sesamo. Mettete a scaldare l’olio e dopo pochi minuti, non appena inizia a stiepidire, aggiungete i fiori. Mescolate e mantenete il fuoco sempre al minimo, l’olio non deve mai arrivare a friggere, continuando il processo di estrazione per una decina di minuti. Se volete per aiutarvi a mantenere la temperatura dell’olio controllata potete scaldarlo a bagno-maria. A fine preparazione, tirate via dal fuoco, filtrate per eliminare i fiori, e rimettete il pentolino con l’olio di Calendula sul fuoco con l’aggiunta di 20-30g di cera d’api, sempre mescolando. Quando la cera sarà completamente fusa, spegnete il fuoco e aspettate che si freddi per valutarne la consistenza. Se vi pare giusta, cioè facilmente spalmabile, versate il composto in un barattolo e lasciate raffreddare senza chiudere il coperchio, altrimenti se dovesse risultare ancora troppo molle, dovrete riscaldarla di nuovo, aggiungere cera e aspettare di nuovo che si freddi. Una volta messa nel suo barattolo e fredda, la Crema di Calendula va conservata in un luogo fresco e asciutto, al buio. Se siete proprio pigri pigri o avete pochissimo tempo, potrete preparare la crema a partire da un oleolito già pronto, aggiungendo semplicemente cera d’api fino alla giusta densità

Ad oggi non sono noti effetti collaterali o controindicazioni associate all’uso della Calendula nei nostri Anima-li. La Calendula è considerata quindi una pianta molto sicura. Unica accortezza: se il vostro cane o gatto avesse già dimostrato una ipersensibilità ad una pianta della stessa famiglia Asteraceae (ad es.all’Arnica o Camomilla). Evitate in questo caso la somministrazione di Calendula in qualsiasi forma per evitare possibili reazioni allergiche.

 

DISCLAIMER: scrivo questo blog perché mi piace e perché ho voglia di condividere quella che è una mia visione della Medicina Veterinaria, fatta di rimedi naturali e prevenzione. Non prendete questo blog per un’enciclopedia, non sognatevi di utilizzarlo a sproposito e AL POSTO della visita Medico Veterinaria. Questi sono dei mezzi, di cui io, come altri Medici Veterinari, possiamo decidere SE e come usarli, modulandoli e adattandoli alle circostanze. Non è un semplice e vuoto disclaimer questo: trovate un Medico Veterinario di cui aver fiducia. Se volete qualche indirizzo potete guardare anche qui www.armonieanimali.com

 

Fonti:

  1. Wynn, S.G. and B.J. Fougère, Veterinary Herbal Medicine: A Systems-Based Approach. Veterinary Herbal Medicine, ed. S.G. Wynn and B.J. Fougère. 2007, Saint Louis: Mosby. 714.

  2. ESCOP, E/S/C/O/P Monographs: The Scientific Foundation for Herbal Medicinal Products: Supplement 2009 2nd edition ed, ed. E.a. Thieme. 2009: ESCOP and Thieme. 306