“Non esistono più le mezze stagioni” lo sapevamo, ma in questi giorni sta arrivando davvero un freddo gelido! Vediamo in questo breve (spero) articolo, come prevenire in modo naturale ed efficacie patologie da raffreddamento nel cane e nel gatto!
Benissimo, ora che abbiamo chiarito questo punto importante passiamo al dunque! ? Come aiutarli quando viene il freddo? Cosa funziona in prevenzione e cosa invece no? Vediamo assieme qualche idea, non una raccolta completa senza dubbio, ma almeno dei buoni spunti.
Lo so, ne parlavamo già per la cura del cucciolo e del gattino, è quasi banale, anche qui. Ma vi assicuro che il sistema immunitario è correlato a doppio filo con ciò che gli diamo da mangiare. Ovviamente, quando vi dico di “curare l’alimentazione” intendo di scegliere finalmente per un‘alimentazione naturale, abbandonando il cibo commerciale e destinarlo (al limite) a quei momenti cui viene destinato il cibo pronto: le emergenze! ?
L’alimentazione è importante sia bilanciata, anche se fresca. Un cane o un gatto sottopeso o con carenze di alcuni nutrienti, avranno infatti delle deficienze a livello di sistema immunitario. Alcuni microelementi essenziali, come lo zinco, sono fondamentali per la costruzione di una corretta barriera difensiva e per la produzione di un bel sotto pelo adatto alle giornate più fredde. Prima che vi andiate a cercare “fonti di zinco” su Google, vi consiglio di non usare cacao e noci (tossici per cani e gatti!!), mentre è possibile aumentarne l’apporto con la dieta con carni come quella ovina e bovina. Una dieta equilibrata in linea generale basterà per il fabbisogno, mentre gli integratori dovranno essere destinati a situazioni carenziali o patologiche.
Lavorare sull’alimentazione, significa anche lavorare sul microbiota, ma ..meglio se non apro questo vaso di Pandora perché potrei scrivere una Divina Commedia invece di un semplice post! ?
Quali sono le migliori piante per rafforzare il sistema immunitario di cane e gatto? Se mi viene chiesto quale pianta utilizzare per la prevenzione soprattutto delle patologie da raffreddamento autunnali, l’Echinacea (E.purpurea e E.angustifolia) è sicuramente la prima che mi viene in mente. Il macerato glicerico della radice di questa piccola pianta ha una dimostrata attività immuno-stimolante e immuno-modulante e ha dimostrato la sua efficacia sopratutto per le patologie del primo tratto respiratorio (le classiche patologie da raffreddamento appunto). L’Echinacea potrà essere assunta assieme ad altre piante ad azione sinergica, in grado di migliorarne gli effetti, oppure da sola, a cicli di 20-25 giorni, seguiti da 10 giorni di stop. Attenzione perché l’Echinacea può interagire con alcuni farmaci, per cui è sempre bene utilizzarla sotto consiglio del vostro Medico Veterinario.
Un’altra pianta utilissima, che fra l’altro ha l’enorme vantaggio di poter essere utilizzata direttamente in ciotola (come piace a me – il cibo diventa veramente medicina) è il Timo (T. vulgaris). Questa piantina “da balcone” tanto trascurata è in effetti uno fra i più potenti antisettici naturali, avendo proprietà antibatteriche e antifungine. È inoltre un espettorante, vale a dire aiuterà i nostri Amici cane e gatto a eliminare il catarro in eccesso presente nelle prime vie. Durante il periodo autunnale e invernale potrebbe essere aggiunto direttamente nella ciotola, avendo solo cura di metterlo qualche minuto in infusione in poca acqua calda se seguiamo un regime BARF crudo per i nostri Amici. Nel caso stiamo invece seguendo una alimentazione casalinga cotta, una buona idea potrebbe essere quella di aggiungerne una modica quantità di fogli di Timo al riso o pasta in cottura.
Anche una piccola aggiunta di Salvia (S.officinalis), adatta soprattutto alle faringiti, può essere una buona idea, presentando anche questa semplice pianta un’azione antibatterica e antinfiammatoria. La propoli è un’altro ottimo coadiuvante, anche se non propriamente vegetale, essendo un prodotto dalle api: anti-settica per eccellenza, può svolgere un ruolo fondamentale non solo in prevenzione, ma anche a patologia avviata (io la uso moltissimo ad esempio, per la così detta “tosse dei canili“). Attenzione perchè può dare reazioni allergiche anche gravi!
Altre idee? Sì, tantissime! Unghia di gatto (Uncaria tormentosa) come antivirale e immuno-modulante, Ribes nigrum, Curcuma (C.longa) e Zenzero (Zingiber officinale) con le loro proprietà anti-infiammatorie. Non apro neanche il capitolo funghi medicinali (Reishi, Shitake e Maitake in primis, ma anche il Cordyceps) perchè meritano un post a parte. Insomma, le piante ad azione immunostimolante o antibatterica sono moltissime, ognuna adatta a una determinata occasione o patologia. Ma il post avevo promesso di non farlo lungo..quindi .. ?
Troppo spesso sottovalutata, sopratutto in Medicina Veterinaria, l’Aromaterapia è in realtà un metodo semplice e veloce per trattare sia noi che i nostri Amici. Durante la notte infatti, oppure quando li lasciamo a casa mentre siamo a lavoro, basterà lasciare accesa una lampada per aromi, in grado di spandere queste dolci fragranze per l’aria, donando serenità e benessere al nostro cane e gatto (e magari anche a noi se siamo nei paraggi). Appurato che voi sappiate scegliere con accortezza un buon olio essenziale, come vi ho insegnato qui (altrimenti vi avvelenate e basta), passiamo a vedere due mix, uno per la notte e uno per il giorno, adatti a sciogliere il muco in eccesso e preservare le vie respiratorie:
Preparare queste miscele è semplicissimo: mettete l’idonea quantità di acqua nella vostra lampada per aromi, elettrica o a candela che sia. Versate le gocce necessarie per ciascuna essenza e .. godetevi il momento assieme a loro! ? Anche se potrà sembrare banale, vi ripeto però alcune raccomandazioni: 1. non date Olii Essenziali per bocca! possono essere tossici! (vedi qui); 2. non applicateli sul mantello se non preventivamente diluiti in un olio di base e comunque sotto controllo Medico Veterinario (alcune essene possono dare reazioni allergiche); 3. Non obbligate il vostro Amico cane o gatto che sia a rimanere chiuso nella stanza dove avete posizionato la lampada per aromi: non dimenticate che hanno un olfatto moooolto più fine del nostro e che potrebbe dare fastidio ai più sensibili.
Ok, abbiamo visto brevemente quelle che potrebbero essere delle buone idee per prevenire e eventualmente attenuare alcuni blandi sintomi respiratori. Cosa non funziona però? Perchè come sempre online gira la qualunque. Per stasera vi presento solo due “cult” della prevenzione home-made delle patologie respiratorie del cane e del gatto, che mi fanno venire l’urticaria solo a sentirle: