Feste e botti: come affrontarli al meglio con la Floriterapia

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Altro super articolo a quattro mani questo mercoledì: la dr.ssa Annarita Ventura, Medico Veterinario Comportamentalista e Omeopata ci parla di come affrontare al meglio i botti che in questo periodo dell’anno purtroppo rendono più complessa la vita dei nostri Amici. E io le do man forte! ? [La dr.ssa Ventura in blu, io in verde, come sempre]



Dicembre, tempo di Feste, più tempo da passare in casa con i propri cari, tra cui anche i nostri animali.

Purtroppo però c’è anche il rovescio della medaglia.

In questo periodo è, infatti, usanza festeggiare le Festività anche attraverso l’utilizzo di dispositivi esplosivi, che producono rumori più o meno forti, assolutamente deleteri per la fauna selvatica, che ogni anno registra numerosissimi decessi a causa del terrore provocato da queste detonazioni negli animali selvatici, ma anche per i nostri animali familiari, che spesso manifestano sintomi riferibili a veri e propri attacchi di panico a causa di questi rumori inopportuni.
I cuccioli e gli adolescenti sono particolarmente sensibili allo sviluppo di fobie: teneteli al sicuro!

E’ risaputo che gli altri animali hanno finestre sensoriali differenti dalle nostre e, nello specifico, il senso dell’udito particolarmente sviluppato; per loro quindi il rumore percepito in relazione allo scoppiare di botti e razzi è decisamente magnificato rispetto a quello che possiamo percepire noi esseri umani.

Ma non è solo questa la causa del terrore manifestato da alcuni individui in questo periodo dell’anno; non tutti i cani o i gatti, come spesso erroneamente si crede, hanno paura dei rumori forti (temporali, botti, fuochi di artificio), solo alcuni individui, particolarmente sensibili o sensibilizzati, manifestano poi questi sintomi.

E’ quindi di particolare importanza non sottoporre i cuccioli o i giovani adulti a sensibilizzazione in tal senso, evitando di portare i nostri animali in situazioni potenzialmente pericolose, feste paesane, luoghi troppo rumorosi, luoghi in cui possono comunque venire esplosi fuochi pirotecnici.

Esistono due finestre temporali, nello sviluppo cognitivo, in cui i soggetti sono particolarmente sensibili a stimoli fobogeni, cioè in grado di sviluppare conseguenti fobie. Un primo periodo è molto precoce, dai 2 ai 4 mesi circa nel cane, tale per cui alcuni individui manifestano reazioni di paura esagerata già al momento dell’adozione, a causa di traumi precoci, ed uno più tradivo, in coincidenza più o meno con la pubertà. Per questo è possibile che cuccioli che non mostravano atteggiamenti di paura nella prima fase della loro esistenza, possano svilupparli in un secondo tempo, anche a causa di un’errata socializzazione da parte dei familiari o di un piccolo trauma, come appunto trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, cioè in occasione di eventi troppo rumorosi.

Cosa possiamo quindi fare se il nostro amico manifesta inequivocabili sintomi di fobia da rumore?


Ogni situazione è a sé e richiederebbe una valutazione da parte di un Medico veterinario esperto in comportamento animale, per consigliare un trattamento individualizzato. Spesso, infatti, la fobia da rumori non è altro che la punta di un iceberg: vengono portati alla luce sintomi causati da problemi psicologici profondi o da patologie organiche ed endocrine sottostanti, che solo un medico può evidenziare e trattare.

Ricordiamoci, riguardo questo punto e riallacciandoci al discorso sulle competenze (leggi l’articolo qui), che NON fa parte del lavoro dell’educatore cinofilo la valutazione di un cane fobico. Per fare diagnosi e impostare il recupero è necessario contattare un Medico Veterinario esperto in comportamento, Come dire: la Maestra di scuola ha il compito di educare, ma di certo se ho un bambino con fobie non penserò che la Maestra da sola possa risolvermi il problema. Piuttosto, la Maestra potrebbe collaborare con lo Psicologo o Psichiatra curante. 

Se vogliamo attenuare il disagio del nostro compagno e lavorare nel contempo sulle cause psicologiche sottostanti la Floriterapia è uno strumento efficace e privo di effetti collaterali

Innanzi tutto occorre prepararsi per tempo all’evento, incominciando con il trattamento almeno una paio di settimane prima di Capodanno, in modo da arrivare preparati all’appuntamento. La notte di Capodanno la somministrazione andrà ripetuta spesso, anche ogni 15-30 minuti, durante tutto l’arco della stimolazione sensoriale o del manifestarsi della sintomatologia.

Ancora più utile sarà poi lavorare soprattutto in prevenzione per l’anno successivo, tramite un mix floriterapico individualizzato, scelto in base alle esigenze particolari del singolo cane. 

Fiori e piante: vediamo quali e come 


Prima di tutto un veloce ripassino: Floriterapia e Fitoterapia son due terapia COMPLETAMENTE diverse. Mentre la Floriterapia infatti è essenzialmente una terapia energetica, basata quindi su un effetto di risonanza che l’Essenza Floreale produce sul nostro Amico, la Fitoterapia è una vera e propria terapia farmacologica, fatta con principi attivi vegetali. Per questo, mentre per la Floriterapia non è necessaria una prescrizione medica (anche se sicuramente consigliata per casi comportamentali medio-gravi), la Fitoterapia va sempre prescritta e seguita da un Medico Veterinario competente, che conosca il meccanismo di azione delle singole piante e la loro interazione con eventuali farmaci somministrati contemporaneamente. Se avete dubbi leggete qui cosa è la Floriterapia e qui per la Fitoterapia: conoscere è importante! 
Rimedi Floriterapici: da Bach agli Australiani

Già più di un secolo fa il dr. Edward Bach aveva progettato un mix floreale pronto per le emergenze, da lui denominato Rescue Remedy. Il Rescue, composto da 5 fiori, è acquistabile pronto in farmacia o erboristeria e può rappresentare senza dubbio un buon supporto per preparare il nostro Amico ai fuochi di fine anno. Utilizzatelo in prevenzione, come descritto da Annarita, cominciando a somministrarlo nella dose di 4 gocce per 4 volte al giorno almeno 2 settimane prima di Capodanno e in ogni momento di grande paura o stress del vostro Amico, ripetendolo anche molto frequentemente, fino a che non lo vedete tornare tranquillo. 
Emergency Pets gocce

E la Floriterapia Australiana? Come abbiamo visto qui, ogni Paese può donare le sue Essenze Floreali tramite l’estrazione dell “impronta” energetica propria delle piante del luogo. Oltre ai Fiori di Bach, Essenze estratte da piante tipiche del Regno Unito, la Natura ci ha donato altre magnifiche Essenze, fra cui quelle antiche e potenti del continente Australiano. Le Essenze del Bush o Fiori Australiani, sono infatti estratti da piante locali, cariche di tutta l’Energia di questo continente.

Il mix floreale per le Emergenze dei Fiori Australiani si chiama Emergency Pets e ne abbiamo già parlato in questo articolo, essendo a mio parere uno dei presidi che non deve mai mancare se si ha in casa un cane o un gatto. Emergency pets è utile quindi anche come prevenzione o durante i fuochi di fine anno, essendo composto di queste meravigliose Essenze Floreali:

  • Crowea: questo Fiore aiuterà con la sua Vibrazione a diminuire lo stato ansioso del tuo Amico

  • Dog Rose of The Wild Forces: quando le emozioni si fanno così intense da travolgerlo, questo Fiore donerà al tuo Amico la capacità di mantenere il controllo, prevenendo comportamenti esagerati

  • Fringed Violet: i forti rumori e la paura che questi provocano rappresentano dei veri e propri shock, quasi delle ferite emotive. Questa Essenza floreale aiuterà il tuo Amico a ripristinare il proprio spazio vitale, proteggendolo anche da influenze esterne.

  • Grey Spider Flower: questa Essenza aiuta per tutte quelle paure intese, quando il terrore prende il sopravvento e rimangono immobilizzati dal panico. Grey Spider donerà fiducia, coraggio e calma.

  • Red Suva Frangipani: questa Essenza, presente nel mix di Emergency per i nostri Amici, è specifica per aiutare nei momenti di distacco (anche se abbiamo detto che la cosa migliore è rimanere con loro!)

  • Sundew: quando la paura e il terrore portano ad un distacco dalla realtà circostante, questa Essenza favorisce la stabilità e il ritorno alla realtà del nostro Amico.

  • Waratah: questo Fiore è senza dubbio l’Essenza che preferisco. Forte, potente e di rapidissima azione Waratah favorisce il coraggio e la fiducia  , aiutandoli in tutti i momenti difficili.


Emergency Pets si può usare in prevenzione, cominciando quindi un paio di settimane prima di Capodanno, nella dose di 3-5 gocce per 2 volte al giorno, associandolo ad una somministrazione più frequente dei momenti di maggiore intensità emotiva. Nel caso i botti iniziassero, come purtroppo ormai è prassi, già diverse settimane prima, vi consiglio di portavi sempre in borsa quando siete a passeggio la versione spray di questo mix di Essenze, di somministrazione molto più pratica rispetto alle gocce. Durante la notte dell’ultimo dell’anno poi lo potete tranquillamente dare anche ogni 15-30 minuti per aiutare il vostro Amico.

Come scegliere quali dare? Fiori di Bach e Fiori Australiani sono simili, ma non uguali. In generale, i Floriterapeuti che usano entrambi considerano i Fiori Australiani di più rapido e potente effetto. Di contro, mentre il Rescue Remedy dei Fiori di Bach è reperibile ormai molto facilmente in ogni farmacia o erboristeria, alcune volte è un pochino più difficoltoso reperire il corrispettivo dei Fiori Australiani. Essendo entrambi prodotti estremamente validi, l’indicazione migliore rimane comunque quella di farvi consigliare dal vostro Medico Veterinario. 

E le piante? Cosa serve sapere sui rimedi Fitoterapici


Meglio la melissa come pianta di aiuto in corso di sindrome ansiosa!

Premesso appunto che ogni prodotto contenente piante, anche se apparentemente innocuo e magari disponibile come “integratore alimentare” dovrebbe passare per una prescrizione medica accurata, è importante distinguere due diversi tipi di azione di fitocomplessi “per la calma”. Alcune piante infatti, come Tiglio e Melissa, hanno un effetto tranquillante. Questo vuol dire in poche parole che aiutano i vostri Amici a gestire meglio gli stimoli esterni, diminuendo effettivamente (nei limiti del possibile), ansia e paura dovuti ad esempio ai botti di fine anno. Altre piante invece, come Passiflora e Valeriana, hanno un effetto sedativo ipnotico. Un sedativo NON ha come scopo quello di diminuire l’ansia, ma serve sostanzialmente a stordire i vostri Amici, diminuendo l’eccitabilità del loro sistema nervoso. Vi sconsiglio quindi di utilizzare piante come Valeriana e Passiflora, che, fra l’altro, possono presentare in alcuni casi e ad alte concentrazioni, effetti paradossi, come aumento dell’aggressività (segnalato soprattutto nel gatto). Inoltre, la Valeriana è una pianta che dà rapidamente assuefazione, per cui consigliare di somministrarla a partire da 7-10 gg prima dell’evento è particolarmente inutile: per Capodanno il vostro Amico sarà ormai così abituato al principio attivo da non riscontrare più alcun effetto. 

Buona regola è quindi evitare il fai da te, per quanto riguarda la Fitoterapia! 

Consigli di gestione: cosa è meglio fare se il nostro cane ha paura? 


Proporre un’attività di gioco alternativa sarà utile solo nei casi più lievi di paura

Qualche consiglio comportamentale: non lasciare da soli gli animali durante l’evento che li terrorizza, la nostra presenza, infatti, li può in parte rassicurare; la nostra voce e la nostra vicinanza fisica donano loro un parziale sollievo, non bisogna quindi, come si legge ancora in qualche trattato un po’ datato, ignorarli mentre manifestano sintomi di paura e di richiesta di aiuto, non lo faremmo con i nostri figli o i nostri amici umani. In questi momenti i nostri animali hanno bisogno del nostro aiuto e noi dobbiamo essere lì per rassicurarli e sostenerli.

Non è di molto aiuto tenere la televisione accesa a gran volume, aumenteremmo solo la confusione all’interno dell’ambiente familiare, ma è consigliabile chiudere bene le finestre e le tapparelle, per cercare di attutire i rumori provenienti dall’esterno.

Se abbiamo la possibilità di allontanarci dalle città, sarebbe preferibile trascorrere la notte di Capodanno in ambienti non troppo rumorosi.

Purtroppo in questi momenti alcuni soggetti manifestano veri e propri attacchi di panico, per cui non sono di alcun aiuto giochi e cibo, perché l’animale, essendo in emergenza, non li considererebbe. Se invece il disagio del nostro amico è inferiore coinvolgerlo in attività di gioco con noi potrebbe essere di aiuto per non prestare eccessiva attenzione a quello che avviene in esterno.

La dr.ssa Annarita Ventura, Medico Veterinario Comportamentalista e Omeopata, visita in Emilia Romagna nelle  BOLOGNA, FERRARA, MODENA, RAVENNA, anche a domicilio, qui trovate i suoi  contatti, mentre questa è la sua interessantissima pagina FB.